Generico

La causa di forza maggiore salva le “agevolazioni prima casa”. Un caso di vittoria del contribuente in giudizio.

Non perde le agevolazioni fiscali per l’acquisto della “prima casa” il contribuente che si scontri con l’impossibilità di trasferire la residenza nel Comune ove è stato effettuato l’acquisto agevolato. I Giudici tributari riconoscono la forza esimente delle “cause di forza maggiore” facendo salvo il beneficio “prima casa”. Se fino a qualche tempo fa non sembrava […]

La causa di forza maggiore salva le “agevolazioni prima casa”. Un caso di vittoria del contribuente in giudizio. Leggi tutto »

Il problema dell’IVA retroattiva sulle lezioni di scuola guida

E’ certamente questione attuale e clamorosa quella dell’applicabilità dell’IVA alle lezioni tenute dalle autoscuole finalizzate a conseguire la patente, soprattutto perché tale attività è sempre stata riconosciuta dal Fisco italiano come esente dall’IVA sin dal 1972, e perché poi l’Agenzia delle Entrate vorrebbe ad oggi richiedere alle autoscuole il pagamento dell’IVA retroattivamente su tutte le

Il problema dell’IVA retroattiva sulle lezioni di scuola guida Leggi tutto »

Fatture per operazioni inesistenti: il Fisco deve provare l’indebito vantaggio per poter disconoscere la detraibilità dell’IVA.

Fatture per operazioni inesistenti e pratiche abusive. Secondo la Corte di giustizia, il disconoscimento della detrazione dell’IVA versata a monte da parte del soggetto passivo presuppone la prova da parte dell’Amministrazione finanziaria dell’esistenza di un indebito vantaggio fiscale conseguito dalle parti dell’operazione. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha fornito un chiarimento essenziale per la

Fatture per operazioni inesistenti: il Fisco deve provare l’indebito vantaggio per poter disconoscere la detraibilità dell’IVA. Leggi tutto »

La disciplina della Convenzione internazionale contro le doppie imposizione prevale sul requisito formale dell’iscrizione all’AIRE, la cui mancanza non rappresenta più una presunzione assoluta di residenza fiscale in Italia.

Secondo il nuovo orientamento dell’Agenzia delle Entrate, per la determinazione la residenza fiscale delle persone fisiche occorre verificare se nei rapporti con l’altro Stato operi una Convenzione contro le doppie imposizioni. La risposta recentemente fornita dall’Agenzia delle Entrate nella risoluzione n. 203/2019, rimette in discussione tutto quel filone, anche giurisprudenziale, che intravedeva nella mancata iscrizione

La disciplina della Convenzione internazionale contro le doppie imposizione prevale sul requisito formale dell’iscrizione all’AIRE, la cui mancanza non rappresenta più una presunzione assoluta di residenza fiscale in Italia. Leggi tutto »

La decadenza dall’agevolazione “prima casa” per non aver trasferito la residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile entro i termini previsti dalla legge, legittima il contribuente ad effettuare un altro “primo acquisto” agevolato.

La decadenza dall’agevolazione “prima casa” per non aver trasferito la residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile entro i termini previsti dalla legge, legittima il contribuente ad effettuare un altro “primo acquisto” agevolato. Questa è la decisione resa dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma in occasione della sentenza n. 19594/2018 del 26 novembre 2018,

La decadenza dall’agevolazione “prima casa” per non aver trasferito la residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile entro i termini previsti dalla legge, legittima il contribuente ad effettuare un altro “primo acquisto” agevolato. Leggi tutto »

Nulli gli accertamenti catastali con motivazione “a stampone”. La CTR di Roma accoglie le ragioni del contribuente.

La segnalazione dell’orientamento giurisprudenziale della Corte Suprema di Cassazione in merito all’obbligo di motivare gli avvisi di accertamento catastali emessi ex art. 1, comma 335, L. n. 311/2004, si rende quanto mai opportuna e necessaria poiché essa conduce a ritenere la radicale nullità degli avvisi di accertamento catastale con motivazione meramente stereotipata (c.d. motivazione “a

Nulli gli accertamenti catastali con motivazione “a stampone”. La CTR di Roma accoglie le ragioni del contribuente. Leggi tutto »

Nullo l’avviso di accertamento in assenza di valida delega del Direttore Provinciale alla sottoscrizione da parte del funzionario preposto.

E’ spesso prassi dell’Agenzia delle Entrate emettere un avviso di accertamento o un avviso di liquidazione sottoscritto da un funzionario su delega – in genere – del Direttore Provinciale o del Capo Ufficio. In tali ipotesi, come più volte rilevato dalla Corte di Cassazione (cfr. sent. n. 24492/2015, n. 22803/2015 e, più di recente, n.

Nullo l’avviso di accertamento in assenza di valida delega del Direttore Provinciale alla sottoscrizione da parte del funzionario preposto. Leggi tutto »

Imposta di registro. È nullo l’avviso di rettifica emesso con riferimento generico agli “atti di comparazione” di immobili situati nella stessa zona.

Molto spesso accade che dopo aver acquistato un immobile ad uso abitativo o commerciale, l’Agenzia delle Entrate contesti il valore della compravendita dichiarato dalle parti. In un gran numero di accertamenti fiscali, tra l’altro, il prezzo dell’immobile compravenduto viene rettificato e aumentato solo sulla base del confronto effettuato dall’Erario con altri immobili asseritamente similari compravenduti

Imposta di registro. È nullo l’avviso di rettifica emesso con riferimento generico agli “atti di comparazione” di immobili situati nella stessa zona. Leggi tutto »

Agevolazione prima casa comunque spettante se si possiede nello stesso Comune un altro immobile considerato “non idoneo” all’uso abitativo. Così afferma la Cassazione.

Con la recente sentenza della Cassazione n. 27376/2017 del 13 settembre 2017, sono stati ribaditi alcuni consolidati principi in materia di agevolazioni cd. “prima casa” che – come sottolineato dalla stessa Cassazione – costituiscono ormai ius receptum ella giurisprudenza di legittimità. Come noto, il beneficio fiscale di cui trattasi consiste nell’applicazione, rispettivamente, delle imposte di

Agevolazione prima casa comunque spettante se si possiede nello stesso Comune un altro immobile considerato “non idoneo” all’uso abitativo. Così afferma la Cassazione. Leggi tutto »

Iscrizione ipotecaria e relative cartelle di pagamento annullate in mancanza della preventiva comunicazione di Equitalia.

La CTP di Roma, con la sentenza n. 13379/30/18, depositata il 4.7.2018 (in una causa patrocinata dallo scrivente avvocato tributarista Giuseppe Marino, qui prelevabile), ha dichiarato illegittima l’iscrizione ipotecaria effettuata dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione (all’epoca Equitalia) su di un appartamento del contribuente, e ciò in quanto l’iscrizione ipotecaria non sarebbe stata preceduta dall’obbligatorio invio

Iscrizione ipotecaria e relative cartelle di pagamento annullate in mancanza della preventiva comunicazione di Equitalia. Leggi tutto »